Sophy Gray, all’anagrafe Sophia Margaret Gray, giovane nobildonna di origine scozzese è passata alla storia per aver posato come modella per la cerchia dei pittori preraffaelliti in particolare per il pittore John Everett Millais, che era anche suo cognato.
Invero, Sophy Gray era la sorella minore di Effie Gray, che nel 1855 sposa in seconde nozze John Everett Millais dopo aver ottenuto dalla Corte Ecclesiastica l’annullamento del primo matrimonio con lo scrittore, pittore, poeta e critico d’arte britannico aderente alla Confraternita dei Preraffaelliti, John Ruskin.
Sophy Gray sin da bambina trascorre lunghi periodi della sua vita con la sorella maggiore Effie, che vive a Londra insieme al marito John Ruskin. Per tali ragioni Sophy è stata testimone delle varie vicissitudini della coppia (soprattutto per i problemi di sessualità di John Ruskin) che ha condotto al fallimento del matrimonio. Viene esposta insieme alla sorella Effie alle critiche e ai pettegolezzi diretti a minare l’immagine e la reputazione della sorella e, nel contempo, assiste alla nascita della relazione amorosa tra Effie e il pittore Everett Millais.
Il 25 Aprile del 1854 Sophy Gray aiuta la sorella Effie a lasciare il marito e a fuggire dalla casa della famiglia Ruskin dando vita ad un procedimento giudiziario teso ad ottenere la separazione.
Sophy Gray diventa modella posando per una serie di opere di Millais e attraverso i vari dipinti del pittore preraffaellita possiamo osservare il suo cambiamento fisico che da bambina la trasforma in una graziosa fanciulla tra cui “Autumn Leaves” (anno 1855–1856), “Spring (or Apple Blossom)” (anno 1856–1859) .
Per molto tempo è stata anche ipotizzata una relazione sentimentale tra Sophy Gray e Everett Millais, ma tale ipotesi non ha mai trovato conferme.
Nel corso degli anni Sophy Gray inizia a soffrire di una malattia mentale, una forma di anoressia nervosa e viene sottoposta a diverse cure; nonostante ciò nel 1873 sposa James Key Caird, un barone e produttore di iuta scozzese e dal matrimonio nasce una bambina.
Muore il 15 marzo del 1882, all’età di trentotto anni. Tra le cause di morte viene ipotizzato il suicidio ma tale ipotesi non trovò conferme.