Sibylla Palmifera
“Sibylla Palmifera” è un dipinto (olio su tela, cm 98,4 × 85) realizzato tra il 1866 e il 1870 dal pittore preraffaellita Dante Gabriel Rossetti, ed attualmente conservato presso la Lady Lever Art Gallery, Port Sunlight, in Inghilterra.
La “Sibylla Palmifera” (letteralmente portatore di palme) è raffigurata seduta su un trono, con una ampia veste rosso acceso, e tiene in mano uno scettro di palma, circondata da una serie di elementi simbolici che alludono in particolare all’amore e alla morte.
L’amore viene rappresentato sul lato sinistro del dipinto nella figura di Cupido bendato, mentre la morte viene rappresentata sul lato destro con l’immagine di un teschio e dei papaveri), oltre a delle farfalle (che simboleggiano l’anima umana) e una sfinge alata.
La “Sibylla Palmifera” è simbolo della bellezza dell’anima, “Soul’s Beauty“, dal titolo del sonetto che Rossetti ha allegato al dipinto e che, in parte recita:
Sotto l’arco della Vita, dove l’amore e la morte, il
Terrore e il mistero, custodiscono il suo santuario, vidi la Bellezza in trono; e sebbene il suo sguardo colpisse timore reverenziale,
lo attirai nel mio respiro.
La figura femminile rappresentata nel dipinto è stata modellata sull’immagine di Alexa Wilding, musa del pittore preraffaellita per una serie di opere.
Invero, il dipinto la “Sibylla Palmifera” viene associato al dipinto “Lady Lilith” realizzato da Dante Gabriel Rossetti tra il 1866 e il 1868 e inizialmente la modella utilizzata per la figura umana in primo piano è la sua amante Fanny Cornforth; successivamente l’opera viene modificata tra il 1872 e il 1873 quando il pittore preraffaellita sostituisce la modella, con il volto di Alexa Wilding considerata esteticamente più elegante.
I due dipinti sono in realtà molto diversi: il primo, la “Sibylla Palmifera“, simboleggia la bellezza spirituale, il secondo “Lady Lilith” la bellezza carnale ed erotica.