Il progetto Writing è stato eseguito con i ragazzi della classe IIIB dell’ I.C. Palombini di Roma, sede di via Revisondoli. Il progetto Writing ha avuto una durata di circa tre mesi, da Novembre del 2016 a Marzo del 2017, durante i quali i ragazzi hanno dovuto realizzare un vero e proprio murale.
La prima parte del progetto, ha riguardato la presentazione dell’argomento Street Art e della sua evoluzione, con l’aiuto di una presentazione in powerpoint, accompagnata da immagini. Successivamente si è tentato di spiegare alcune delle tecniche che solitamente vengono utilizzate nella realizzazione dei murales: il disegno a mano libera, l’uso delle bombolette spray, la pittura a pennello con acrilici e lo stancil.
I primi incontri si sono incentrati sulla scelta dei soggetti da rappresentare. I ragazzi si sono uniti in più dibattiti per scegliere l’argomento su cui realizzare i disegni.
In questa specifica circostanza i giovani artisti, hanno optato per la rappresentazione della realtà così come la vedono e la vivono tutti i giorni, nei quartieri della periferia romana, nei parchi, ma anche a scuola.
Troppo spesso il degrado nelle nostre città e nella vita quotidiana potrebbe prendere il sopravvento e allora i ragazzi hanno deciso di mettere in evidenza, nel loro murale, la SPERANZA in un futuro migliore, identificandola in una grande foresta ricca di colori e nei piccoli uomini che da essa nascono e si diffondono ovunque, esprimendo ognuno una parola di solidarietà e di pace.
Nella fase successiva, si è proceduto a creare i disegni: in questo modo l’immagine generale è risultata più completa. Tutti i ragazzi hanno lavorato creando disegni a mano libera direttamente sulla parete, mentre per gli “omini”, che sono visibili nelle foto, i ragazzi si sono aiutati con gli stancil.
La terza fase, la più coinvolgente, ha riguardato il lavoro di pittura sulla parete; i ragazzi hanno iniziato a dipingere, miscelando i colori in base alla necessità dell’immagine e ricreando le parti principali. La pittura è andata avanti a mano libera fino alla sua conclusione. Durante tutta la terza fase sono state eseguite delle foto per documentare l’ottimo lavoro svolto dai giovani artisti che collaborando insieme e uniti hanno egregiamente portato a termine il loro murale.