Praticabilità della sospensione con messa alla prova nei reati edilizi

Praticabilità della sospensione con messa alla prova nei reati edilizi Procedimento con messa alla prova Richiesta di ammissione alla messa alla prova Commercializzazione delle infiorescenze della cannabis sativa Obiezione di coscienza Interruzione della gravidanza oltre il novantesimo giorno di gestazione Sbirro Dovere del genitore di vigilare sulle comunicazioni del minore Esercizio di un diritto Registrazioni video Concussione Ordinanza che dispone la misura cautelare Videoregistrazioni Porto di armi od oggetti atti ad offendere Fatto particolarmente tenue Applicabilità della Compatibilità tra palpeggiamento delle natiche Aggravante Controllo di Benefici penitenziari omosessuale Causa di giustificazione critica giudiziaria Screenshot Comportamento da tenere in caso di incidente Restituzione delle cose sequestrate Interpretazione del linguaggio procedimento incidentale de libertate Ribaltamento del giudizio assolutorio di primo grado Patrocinio doppia conforme gelosia vicinanza della prova vincolo della continuazione tra i reati Rinnovazione delle prove Ricorso straordinario per errore materiale Opinione orientamento sessuale della vittima Stalking attraverso insulti e minacce maltrattamenti in stalking condominiale Critica Troupe televisiva Diritto di critica politica esimente dell'esercizio del diritto di critica Molestie verbali il reato di Danneggiamento Provocazione per accumulo Causa di non punibilità della particolare tenuità Materiale pornografico Rapporto amicale Riavvicinamento temporaneo della vittima Molestia o disturbo alle persone Fatto nuovo risultante dal dibattimento Misura alternativa alla detenzione Conflitto negativo di competenza Fauna selvatica Consenso putativo della vittima Sextortion Impianti audiovisivi e altri strumenti di controllo La data L'indegno custodia cautelare in carcere Pena detentiva per i reati di diffamazione a mezzo stampa Start-up innovativa Il danno non patrimoniale Vacanza rovinata Esposto disciplinare Giornalismo d’inchiesta Indegnità a succedere Testamento olografo Il reato di incendio Rapporto di amicizia tra la vittima e lo stalker cessazione della materia del contendere Impugnazione delle deliberazioni dell'assemblea Legittimo esercizio del diritto alla libertà di stampa Durata della messa alla prova Capi e punti Parere del pubblico ministero Speciale causa di non punibilità Mancata audizione della persona offesa istanza di ammissione al beneficio La sospensione condizionale della pena Eliminazione delle conseguenze dannose o pericolose derivanti dal reato Turbamento psicologico Foto e filmati postati su un profilo Facebook La prova nella determinazione del reato di stalking Stalking ai danni di più persone Rinnovazione del giudizio Determinazione della durata del lavoro di pubblica utilità Messaggi whatsapp Reati legati dal vincolo della continuazione Entità della pena Molestie Allontanamento dalla casa familiare Divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati Riavvicinamento Decreto di 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di applicabilità delle misure cautelari Bancarotta fraudolenta Opposizione alla donazione Mancata trasmissione Permessi al detenuto Diffamazione a mezzo e-mailSpecificità dei motivi di appello Impugnazione del lodo Modalità di svolgimento del lavoro di pubblica utilità Abnormità Divieto di un secondo giudizio Reato connesso Lancio di materiale pericoloso Disponibilità delle prove Assenza di contatto fisico con la vittima Plagio letterario Peculato Immediata declaratoria Il diritto agli alimenti produzione di nuovi documenti in appello Immediata esecutività della sanzione accessoria straining Delitto di maltrattamenti in famiglia Violenza sessuale nella coppia Revoca dell'ordinanza ammissiva della messa alla prova Resistenza a un pubblico ufficiale Attendibilità della vittima Ipotesi di minore gravità Inosservanza dell'obbligo di fermarsi all'invito degli agenti in servizio di polizia stradale Comportamento del conducente del veicolo La natura della riconciliazione tra i coniugi giudizio immediato Accesso abusivo ad un sistema Il reato di corruzione Bacio sulla bocca Fatto di lieve entità Toccamento di zona del corpo non qualificata propriamente erogena Assenza di contatto fisico confisca per equivalente Ricorso per cassazione Testimonianza indiretta Valutazione sulla capacità a delinquere Condotta colposa della vittima Truffa informatica Reato concorrente e circostanze aggravanti risultanti dal dibattimento Sequestro di persona Estinzione del reato conseguente a condotte riparatorie Valutazione di inammissibilità del programma di trattamento Turbata libertà del procedimento di scelta del contraente Domanda di cessazione degli effetti civili del matrimonio Abuso di autorità Bacio sulle labbra Ripartizione del trattamento di reversibilità Indossare i pantaloni La riconciliazione tra i coniugi Riavvicinamento occasionale dei coniugi Nullità della citazione Abuso delle condizioni di inferiorità psichica Visita ginecologica Attenuante speciale della minore gravità Tentativo di un bacio Consenso agli atti sessuali Diniego all'atto sessuale ripresa della relazione Diniego di messa alla prova Mano sul fondoschiena Reato di violenza sessuale Bacio tentato Mancato accoglimento dell'istanza di messa alla prova Inviare messaggi sessualmente espliciti Sostituzione di persona Responsabilità solidale Attenuante speciale della minore gravità relazione extraconiugale Bondage Bacio sulla guancia Pena detentiva e pecuniaria Induzione alla prostituzione minorile Abbracci Istanza di messa alla prova Molestia o disturbo alle persone Catcalling Assegno di divorzio Configurabilità del reato di diffamazione durata massima Concorso anomalo nel reato Giudizio di bilanciamento tra circostanze aggravanti e attenuanti Ingiuria o diffamazione Diversa qualificazione giuridica del fatto Decreto di citazione Principio dell'affidamento Sfruttamento dell’attività di prostituzione Legittimazione del procuratore generale Lenocinio Ingerenza della suocera Infedeltà coniugale Prossimi congiunti Accesso abusivo Diffamazione a mezzo Efficacia probatoria delle dichiarazioni rese dalla parte offesa Decoro architettonico Perdono giudiziale reato di estorsione Registrazioni di conversazioni tra presenti Messaggi amorosi all'amante body shaming Prescrizione Diritto di obiezione di coscienza Abitualità nel reato Fabbricazione e commercio di beni Accompagnamento Infibulazione Astensione dalla commissione di nuovi reati aggravanti specifiche favoreggiamento della prostituzione Favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione Fotografia Originalità Mancata trasmissione degli atti al Prefetto befana Dare dello "stupido" Responsabilità del conducente Presupposti per l'ammissione Truffa romantica Quantificazione dell’assegno di divorzio Intollerabilità della convivenza Abuso del diritto Licenziamento Citazione diretta Il rigetto della richiesta di ammissione al beneficio della messa alla prova Il diritto dell’adottato all’accesso alle proprie origini Prosecuzione del procedimento Rinnovazione dell'istruzione dibattimentale Domanda congiunta di cessazione degli effetti civili del matrimonio Rinnovazione del dibattimento Trasmissione degli atti al Prefetto per irrogare le sanzioni amministrative accessorie Affissione del crocifisso nelle aule scolastiche Offese in scritti e discorsi pronunciati dinanzi alle Autorità giudiziarie o amministrative Mancato risarcimento del danno alla persona offesa Recidiva nel biennio Il controllo di logicità Esito positivo della messa alla prova Revoca della sanzione sostitutiva del lavoro di pubblica utilità durata della prestazione di attività lavorativa non retribuita a favore della collettività Imputazioni plurime e cumulative misura di prevenzione del controllo giudiziario Il Mobbing Tempestività della querela Condotte volte all'eliminazione delle conseguenze dannose del reato Applicazione della sanzione amministrativa accessoria Competenza a decidere sulla Reati ai quali è applicabile permesso di soggiorno per motivi umanitari Giudizio di rinvio Scritto anonimo Decreto di citazione a giudizio Guida in stato di alterazione psico-fisica Provvedimento abnorme Provocazione modifica della qualificazione giuridica della condotta Programma di trattamento Caparra confirmatoria Mutatio ed emendatio libelli Ripudio Amministrazione di sostegno Divario minimo d'età Revoca della patente di guida quantificazione della sanzione accessoria Legittimazione ad impugnare Iscrizione della messa alla prova nel casellario giudiziario Sostituzione della pena Applicazione della sanzione amministrativa accessoria Tempus regit actum Il decreto penale di condanna Interesse concreto ad impugnare da parte del pubblico ministero Interesse ad impugnare Dissenso Correlazione tra accusa e sentenza Competenza ad irrogare la sanzione amministrativa accessoria Determinazione della durata della sanzione amministrativa accessoria Vendita di prodotti industriali con segni mendaci Riproduzione abusiva di opere Presupposti legittimanti l'istituto della messa alla prova Decreto di citazione a giudizio ordinanza di rigetto della richiesta di sospensione Sanzione amministrativa accessoria Responsabilità del titolare di un blog Revoca del lavoro di pubblica utilità Eccezione di nullità del decreto penale di condanna Revoca del beneficio della sospensione del processo per messa alla prova Lavori di pubblica utilità Diniego di ammissione alla messa alla prova Impugnazione della sentenza Termini della richiesta Sostituzione della pena con il lavoro di pubblica utilità Contratto di edizione musicale Detenzione per la vendita di supporti Determinazione della durata della messa alla prova Sospensione dell'efficacia della sanzione Particolare tenuità Scriminante del diritto di critica Trattamento illecito di dati personali Revoca della sanzione sostitutiva del lavoro di pubblica utilità Rigetto della richiesta messa alla prova Filiazione Riconoscimento del figlio naturale Prescrizione del Presunzione di concepimento Durata della messa alla prova Sospensione condizionale Tardività dell'istanza di sospensione del processo con messa alla prova Etilometro Assegno di mantenimento e assegno divorzile Accertamento alcolimetrico Precedenti penali Riconciliazione dei coniugi Recidiva nel biennio Disciplina Recidiva nel triennio Coabitazione Revoca dell'ordinanza di sospensione del procedimento di messa alla prova Sanzione amministrativa accessoria della revoca Semilibertà Affidamento in prova al servizio sociale Selfie pornografici Natura del reato Esito positivo della prova Pensione di reversibilità durata della sanzione amministrativa della sospensione Violenza sessuale Accesso all'istituto della messa alla prova Programma di Trattamento Decreto di citazione a giudizio Durata del lavoro Revisione dell'assegno di divorzio Sospensione della patente di guida e confisca Prognosi favorevole Interpretazione del contratto Revoca della sanzione sostitutiva sostitutiva Irrilevanza Pronuncia di addebito Integrazione o modificazione del programma di trattamento Oblazione Quantificazione della sanzione amministrativa accessoria Verità della notizia Competenza territoriale Lavoro di pubblica utilità Esimente del diritto di satira Critica Sentenza di non doversi procedere Revoca della pena sostitutiva del lavoro di Tradimento e risarcimento del danno Contraffazione Contraffazione grossolana Danno cagionato da cosa in custodia Diniego dell'applicazione dell'istituto della messa alla prova Programma di trattamento e Pubblicazione di foto Trasferimento del lavoratore subordinato Modifica del programma Trasferimento del lavoratore contratto preliminare ad effetti anticipati Espressioni denigratorie Revoca dell'ordinanza di sospensione del procedimento Impugnazione avverso la sentenza di estinzione del reato Incapacità naturale Messa Medico del lavoro Abbandono della casa coniugale Messa alla prova presentata nel giudizio di secondo grado Spese a carico dell'usufruttuario L'ordinanza Pettegolezzo Sospensione della prescrizione Addebito della separazione La caparra confirmatoria Iscrizione di ipoteca Assegno divorzile Rimessione in termini Diritto di satira Programma di trattamento Prestazione di attività non retribuita Diritto di cronaca giudiziaria Circostanze aggravanti Diritto morale d'autore Reato di diffamazione tramite la rete internet Decreto penale di condanna e Impugnazione dell'ordinanza di rigetto Giudizio abbreviato e sospensione del procedimento per messa alla prova tollerabilità delle immissioni Vizi della cosa locata Diffamazione Diffamazione tramite la rete Internet Preliminare di vendita Casellario giudiziale Rilascio dell'immobile locato lavori di straordinaria amministrazione Garanzia per i vizi revoca della sanzione sostitutiva Paternità dell'opera Esimente della verità putativa Pubblicazione arbitraria di atti di un procedimento penale Diritto di cronaca Sincronizzazione Animali da compagnia Traduzione Obbligazione naturale Modifica del programma di trattamento Format di un programma televisivo Plagio Giurisdizione Relazione investigativa Responsabilità dei genitori, dei tutori, dei precettori e dei maestri d'arte Detenzione del bene Discriminazione direttaLa Suprema Corte di Cassazione con la sentenza che si riporta in commento affronta la questione inerente la praticabilità della sospensione con messa alla prova nei reati edilizi.

In via preliminare, occorre osservare che la concessione del beneficio della sospensione del procedimento con messa alla prova, ai sensi dell’pen,_è_rimessa_al_potere_discrezionale_del_giudice_e_postula_un_giudizio_volto_a_formulare_una_prognosi_positiva_riguardo_all’efficacia_riabilitativa_e_dissuasiva_del_programma_di_trattamento_proposto_e_alla_gravità_delle_ricadute_negative_sullo_stesso_imputato_in_caso_di_esito_negativo_(Cass.,_Sez._4,_n._9581_del_26/11/2015)._Ai_sensi_dell’art._168-bis_cod._pen._la_messa_alla_prova_comporta_la_prestazione_di_condotte_volte_alla_eliminazione_delle_conseguenze_dannose_o_pericolose_derivanti_dal_reato,_nonché,_ove_possibile,_il_risarcimento_del_danno_dallo_stesso_cagionato;_che_l’istituto_prevede_anche_l’affidamento_dell’imputato_al_servizio_sociale,_per_lo_svolgimento_di_un_programma_che_può_implicare,_tra_l’altro,_attività_di_volontariato_di_rilievo_sociale,_ovvero_l’osservanza_di_prescrizioni_relative_ai_rapporti_con_il_servizio_sociale_o_con_una_struttura_sanitaria,_nonché_relativa_alla_dimora,_alla_libertà_di_movimento,_al_divieto_di_frequentare_determinati_locali;_il_testo_letterale_della_norma_evidenzia_chiaramente_–_come_dimostra_la_posizione_attribuita_nel_comma_e_il_successivo_uso_del_termine_“altresì”_–_che_il_Legislatore_ha_inteso_assegnare_rilievo_prioritario,_e_pregiudiziale_rispetto_all’affidamento_dell’imputato_al_servizio_sociale,_alla_“eliminazione_delle_conseguenze_dannose_o_pericolose_del_reato“._Pertanto,_la_mera_eventuale_prestazione_delle_attività_in_senso_al_servizio_sociale_non_assume_rilievo,_ai_fini_del_positivo_superamento_della_messa_alla_prova,_in_assenza_di_condotte_teleologicamente_volte,_e_concretamente_ed_univocamente_idonee,_alla_eliminazione_del_danno_o_del_pericolo._La_Cassazione_ha_affermato_che_“la_praticabilità_della_sospensione_con_messa_alla_prova_nei_reati_edilizi,_formalmente_ricompresi_nella_cornice_edittale_che_consente_l’applicazione_dell’istituto,_passa_obbligatoriamente_per_l’eliminazione_delle_conseguenze_dannose_dei_reati_in_questione,_“idest”_per_la_preventiva_e_spontanea_demolizione_dell’abuso_edilizio_ovvero_per_la_sua_riconduzione_alla_legalità_urbanistica_ove_ricorrano_i_presupposti_per_la_cd._sanatoria_di_(doppia)_conformità._Tali_condotte_sono_come_detto_pregiudiziali_(in_senso_logico,_ma_non_necessariamente_cronologico)_rispetto_all’affidamento_dell’imputato_in_prova_al_servizio_sociale_e_alla_verifica_del_suo_positivo_esito,_ed_impongono_pertanto_al_giudice_di_operare_un_corretto_controllo,_anche_mediante_le_opportune_e_necessarie_verifiche_istruttorie,_sul_puntuale_e_integrale_raggiungimento_dell’obiettivo_della_eliminazione_delle_conseguenze_del_reato_edilizio”_Cass." title="Cerca art. 168 bis cod. pen, è rimessa al potere discrezionale del giudice e postula un giudizio volto a formulare una prognosi positiva riguardo all’efficacia riabilitativa e dissuasiva del programma di trattamento proposto e alla gravità delle ricadute negative sullo stesso imputato in caso di esito negativo (Cass., Sez. 4, n. 9581 del 26/11/2015). Ai sensi dell’art. 168-bis cod. pen. la messa alla prova comporta la prestazione di condotte volte alla eliminazione delle conseguenze dannose o pericolose derivanti dal reato, nonché, ove possibile, il risarcimento del danno dallo stesso cagionato; che l’istituto prevede anche l’affidamento dell’imputato al servizio sociale, per lo svolgimento di un programma che può implicare, tra l’altro, attività di volontariato di rilievo sociale, ovvero l’osservanza di prescrizioni relative ai rapporti con il servizio sociale o con una struttura sanitaria, nonché relativa alla dimora, alla libertà di movimento, al divieto di frequentare determinati locali; il testo letterale della norma evidenzia chiaramente – come dimostra la posizione attribuita nel comma e il successivo uso del termine “altresì– che il Legislatore ha inteso assegnare rilievo prioritario, e pregiudiziale rispetto all’affidamento dell’imputato al servizio sociale, alla “eliminazione delle conseguenze dannose o pericolose del reato“. Pertanto, la mera eventuale prestazione delle attività in senso al servizio sociale non assume rilievo, ai fini del positivo superamento della messa alla prova, in assenza di condotte teleologicamente volte, e concretamente ed univocamente idonee, alla eliminazione del danno o del pericolo. La Cassazione ha affermato che “la praticabilità della sospensione con messa alla prova nei reati edilizi, formalmente ricompresi nella cornice edittale che consente l’applicazione dell’istituto, passa obbligatoriamente per l’eliminazione delle conseguenze dannose dei reati in questione, “idest” per la preventiva e spontanea demolizione dell’abuso edilizio ovvero per la sua riconduzione alla legalità urbanistica ove ricorrano i presupposti per la cd. sanatoria di (doppia) conformità. Tali condotte sono come detto pregiudiziali (in senso logico, ma non necessariamente cronologico) rispetto all’affidamento dell’imputato in prova al servizio sociale e alla verifica del suo positivo esito, ed impongono pertanto al giudice di operare un corretto controllo, anche mediante le opportune e necessarie verifiche istruttorie, sul puntuale e integrale raggiungimento dell’obiettivo della eliminazione delle conseguenze del reato edilizio” Cass. su Diritto Pratico" target="_blank">art. 168 bis cod. pen, è rimessa al potere discrezionale del giudice e postula un giudizio volto a formulare una prognosi positiva riguardo all’efficacia riabilitativa e dissuasiva del programma di trattamento proposto e alla gravità delle ricadute negative sullo stesso imputato in caso di esito negativo (Cass., Sez. 4, n. 9581 del 26/11/2015). Ai sensi dell’art. 168-bis cod. pen. la messa alla prova comporta la prestazione di condotte volte alla eliminazione delle conseguenze dannose o pericolose derivanti dal reato, nonché, ove possibile, il risarcimento del danno dallo stesso cagionato; che l’istituto prevede anche l’affidamento dell’imputato al servizio sociale, per lo svolgimento di un programma che può implicare, tra l’altro, attività di volontariato di rilievo sociale, ovvero l’osservanza di prescrizioni relative ai rapporti con il servizio sociale o con una struttura sanitaria, nonché relativa alla dimora, alla libertà di movimento, al divieto di frequentare determinati locali; il testo letterale della norma evidenzia chiaramente – come dimostra la posizione attribuita nel comma e il successivo uso del termine “altresì– che il Legislatore ha inteso assegnare rilievo prioritario, e pregiudiziale rispetto all’affidamento dell’imputato al servizio sociale, alla “eliminazione delle conseguenze dannose o pericolose del reato“. Pertanto, la mera eventuale prestazione delle attività in senso al servizio sociale non assume rilievo, ai fini del positivo superamento della messa alla prova, in assenza di condotte teleologicamente volte, e concretamente ed univocamente idonee, alla eliminazione del danno o del pericolo. La Cassazione ha affermato che “la praticabilità della sospensione con messa alla prova nei reati edilizi, formalmente ricompresi nella cornice edittale che consente l’applicazione dell’istituto, passa obbligatoriamente per l’eliminazione delle conseguenze dannose dei reati in questione, “idest” per la preventiva e spontanea demolizione dell’abuso edilizio ovvero per la sua riconduzione alla legalità urbanistica ove ricorrano i presupposti per la cd. sanatoria di (doppia) conformità. Tali condotte sono come detto pregiudiziali (in senso logico, ma non necessariamente cronologico) rispetto all’affidamento dell’imputato in prova al servizio sociale e alla verifica del suo positivo esito, ed impongono pertanto al giudice di operare un corretto controllo, anche mediante le opportune e necessarie verifiche istruttorie, sul puntuale e integrale raggiungimento dell’obiettivo della eliminazione delle conseguenze del reato edilizio” Cass., Sez. 3, n. 39455 del 10/05/2017.

E’ necessario valutare se, come pure prevede obbligatoriamente (“in ogni caso“) l’art. 464-bis, comma quarto, lett. b), “gli altri impegni specifici che l’imputato assume, anche al fine di elidere od attenuare le conseguenze del reato, considerando a tal fine…le condotte riparatorie…“. Sul punto, in particolare, la Corte di legittimità, ha già affermato (Cass., Sez. 3, n. 39455 del 10/05/2017) che la preventiva e spontanea demolizione dell’opera abusiva – ovvero la sua riconduzione alla legalità attraverso il rilascio di un legittimo titolo abilitativo in sanatoria – rientra fra le condotte volte alla eliminazione delle conseguenze dannose o pericolose del reato che costituiscono il presupposto per il positivo superamento della messa alla prova.

In definitiva, dunque, nella materia edilizia, la corretta applicazione, da parte del giudice, sia della sospensione del processo con messa alla prova sia della possibilità di pronunciare sentenza di proscioglimento ex art. 464-septies, c.p.p., passa, doverosamente, per la preventiva verifica della avvenuta effettuazione, da parte dell’imputato, di condotte atte a ripristinare l’assetto urbanistico violato con l’abuso, o mediante la sua piena e integrale demolizione ovvero mediante la sua riconduzione, ove possibile, alla legalità attraverso il rilascio di un legittimo (e dunque non condizionabile all’esecuzione di futuri interventi) titolo abilitativo in sanatoria.

Corte di Cassazione Penale, Sez. 3, n. 36822/2022

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