Nel periodo che intercorse tra il 1885 e il 1905, si sviluppò dal punto di vista artistico un movimento che prese il nome di post impressionismo il quale, non fu quindi una corrente artistica ben definita, bensì uno spazio temporale aperto alla ricerca omnidirezionale per un nuovo senso dell’arte.
In tal ventennio andarono affermandosi alcune evoluzioni figurative che avevano come comune denominatore l’eredità assorbita dal precedente stile dell’impressionismo.
Altresì, venne approfondito lo studio verso una nuova espressione della forma che superasse i concetti di luce e colore sostenuti dagli impressionisti.
Il termine post impressionismo venne introdotto nel 1910 dal critico inglese Roger Eliot Fry in occasione di una particolare quanto significativa mostra “Manet e i post-impressionisti” organizzata alla Grafton Gallery di Londra.
Anche se già prima di lui, un altro storico dell’arte e critico tedesco, Jiulius Meier Graefe, aveva sostenuto la connessione tra il lavoro di Cézanne, Gauguin, Van Gogh e l’opera di Manet al di fuori della poetica impressionista e in contrapposizione con essa.
Il contenuto della mostra verteva sulla reazione all’Impressionismo e sulla crisi all’interno di esso.
Punto di partenza fu proprio individuato in Edouard Manet, il quale vi aveva aderito soltanto temporaneamente definendo uno stile personale in cui gli accostamenti non seguivano sempre le leggi della complementarità mentre grande attenzione era data alla composizione del quadro e alle figure umane.
Manet partecipò all’evento con nove opere.
Ma il post impressionismo non fu esclusivamente una prerogativa francese.
Nel 1912 R.E. Fry organizzò una seconda mostra di artisti nella stessa sede della prima e presentò esempi di post impressionismo provenienti da un’area geografica molto estesa.
Alcuni di loro diverranno i maggiori rappresentanti delle avanguardie del secolo in atto.
Dall’ Inghilterra: D.Grant, U.Bell, lo stesso Fry.
Dalla Francia: P.Cezanne, Braque (Cubismo), Matisse (Fauvismo).
Dalla Russia: N.K.Rolrich, M.Larionov, N.Goncarova.
Dalla Spagna: Picasso (Cubismo).
Con la fine dell’Impressionismo, e lo sviluppo del post impressionismo si affermarono tendenze pittoriche e artisti più originali. Personalità isolate, che hanno contraddistinto e reso altamente importante e significativo il periodo in questione.