Pini nei dintorni di Cagnes. Opera di Pierre Auguste Renoir

Pini nei dintorni di Cagnes

Pini nei dintorni di Cagnes. Opera di Pierre Auguste Renoir

Pini nei dintorni di Cagnes è un dipinto (olio su tela) realizzato nel 1910 circa dal pittore francese Pierre Auguste Renoir, ed attualmente conservato nella Collezione Pérez Simón, in Messico.

Pierre Auguste Renoir (Limoges, 25 Febbraio 1841 – Cagnes-sur-Mer, 3 Dicembre 1919) è stato uno dei massimi esponenti dell’Impressionismo francese, accanto a Claude Monet, Edgar Degas, Alfred Sisley e a Paul Cézanne, e in molte sue opere troviamo l’applicazione della tecnica dell’ en plein air.

Pierre Auguste Renoir nel 1907 si trasferisce insieme alla sua famiglia a Cagnes-sur-Mer, nel sud della Francia, dove può godere di un clima più mite e alleviare i suoi problemi di salute, in particolare i forti dolori da artrite reumatoide alle mani e ai piedi, patologia della quale è affetto e che lo porterà in seguito a far uso di una sedia a rotelle. Il pittore francese acquista la tenuta delle Collettes, silenziosa e isolata, con un casale ottocentesco, con diversi ettari di terra, un ampio giardino e un uliveto secolare, dove trascorre gli ultimi dodici anni della sua vita, dedicandosi pienamente alla pittura.

In tale contesto nascono opere che hanno come soggetto le figure del mondo circostante, che poteva ammirare anche dal suo ampio giardino in piena tranquillità, ormai lontano dalla mondanità di Bal au Moulin de la Galette (1876), Ballo in città (1883) e La colazione dei canottieri (1880-1882).

Il dipinto Pini nei dintorni di Cagnes raffigura in primo piano un piccolo gruppo di pini dal fusto sottile e lungo, situati nella campagna circostante la sua tenuta delle Collettes. Sullo sfondo dell’opera, in prospettiva, è raffigurato un paesaggio naturale che degrada tra le colline e il mare, dove è possibile notare le cime innevate delle Alpi. L’impostazione compositiva del dipinto si affianca a quella cromatica, con le piccole pennellate morbide e decise, l’alternarsi di colori caldi e freddi e delicate sfumature che conferiscono luminosità alla scena.

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