L‘Oratorio del Crocifisso viene edificato tra il 1587 e il 1642 dalla Confraternita del Ss. Crocifisso accanto alla chiesa di San Domenico (oggi auditorium) e Palazzo Candiotti. L’edificio subisce modifiche, ampliamenti e ristrutturazioni tra il 1665 e il 1701 e successivamente a partire dal 1702 sotto la direzione di Felice Tucci di Foligno.
Della prima costruzione (1587 – 1642) rimane una parte della cappella di Sant’ Elena, con l’affresco con Sant’Elena e l’invenzione della Croce, attribuito al pittore francese Noel Quillerier datato 1626, e il soffitto in legno intagliato, opera di Francesco di Costantino Costantini e di Cristofaro Lacchi con al centro il Cristo risorto con Cherubini e Serafini, opera di Giovanni Battista Michelini (1666). Risale al 1754 invece la costruzione del campanile.
Cristo risorto con Cherubini e Serafini Opera di Giovanni Battista Michelini
soffitto in legno intagliato
L’interno dell‘Oratorio del Crocifisso è costituito da un’unica aula con due altari per ogni lato.
interno
Il primo altare sulla parete destra è dedicato al Beato Antonio da Stroncone e conserva il dipinto raffigurante il Cristo ed il Beato Antonio da Stroncone. Nell’ovale di sinistra è raffigurata Sant’Anna e la Madonna, nell’ovale di destra San Bartolomeo e nel lanternino San Giovanni Evangelista, tutte opere di attribuite a Tommaso Nasini.
Cristo ed il Beato Antonio da Stroncone
Il secondo altare sulla parete destra è dedicato a San Pietro d’Alcantara, fondatore dell’ordine dei Francescani Scalzi. Gli ovali laterali raffigurano San Sebastiano e San Girolamo, e quello superiore Santa Teresa, opere del pittore Carlo Lamparelli.
San Pietro d’Alcantara
Il primo altare sulla parete sinistra conserva l’affresco con Sant’Elena e l’invenzione della Croce; negli ovali laterali sono raffigurati Sant’Orsola e Santa Lucia, (a sinistra) e Santa Cecilia e Santa Apollonia (a destra) e in San Pietro in atto di curare Sant’Agata (in alto), opere del pittore Carlo Lamparelli.
Sant’Elena e l’invenzione della Croce
Il secondo altare sulla parete sinistra conserva il dipinto su tela di lino raffigurante la Madonna del Rosario.
Madonna del Rosario
L’altare maggiore, realizzato nel 1706 e il 1707, è opera dello scultore folignate Antonio Calcioni, e conserva il Crocifisso ligneo del 1570, opera di Pompeo Scarscioni. All’immagine del SS. Crocifisso vengono aggiunte nel 1706 le statue della Vergine e di San Giovanni, opere di Antonio Calcioni, oltre alle statue di San Pietro e San Paolo, nelle nicchie laterali.
SS. Crocifisso, opera di Pompeo Scarscioni; la Vergine e di San Giovanni, opere di Antonio Calcioni.
altare maggiore
Gli affreschi della volta del presbiterio sono opere di Carlo Lamparelli; le due cantorie di legno sono realizzate nel 1708 da Domenico Battistelli.