Netiquette:le regole di buona condotta della rete di Internet

netiquetteLa Netiquette, unione della parola inglese “network” con il vocabolo francese “ètiquette”, designa l’insieme delle regole di buona condotta per gli utenti della rete.

Per evitare frequenti errori, è doveroso precisare che le suddette regole di buona educazione in Internet non trovano la loro fonte nel nostro ordinamento giuridico, in quanto il rispetto della Netiquette non è imposto in forza di alcuna norma imperativa di diritto.

Cionondimeno, la Netiquette si configura quale complesso di norme dotato comunque di una sorta di sistema proprio di autodifesa e tutela che le conferisce carattere normativo.

La Netiquette, infatti, si è consolidata nel corso di oltre vent’anni e risale nel tempo a quando Internet non era ancora così diffuso.

Precisamente, le prime norme di buona condotta furono definite, ancorché non codificate, nei Newsgroup Usenet al fine di agevolare la qualità del dialogo tra gli utenti facilitandone la reciproca comprensione.

Non sfuggiva ai cybernauti  dell’epoca che il dialogo on line si caratterizzava rispetto al dialogo face to face per l’assenza di contatto visivo tra gli interlocutori, con la conseguenza che elementi quali la postura ed il tono di voce non potevano fungere da indici rilevatori di anomalie nella comunicazione.

Di qui l’istanza di individuare una serie di regole di condotta la cui osservanza, pur non imposta dalla legge, era tuttavia suggerita dalla finalità di evitare le frequenti e inutili incomprensioni tra utenti nella comunicazione on line.

In questo senso, la Netiquette, pur non trovando la propria fonte di produzione nel diritto, ciò nondimeno, essendo figlia di una prassi consolidata a accettata da gran parte degli utenti della rete, è configurabile come un complesso di norme eticamente vincolanti per gli utenti e sorretta da sanzioni pre-giuridiche, quali l’isolamento dell’utente maleducato, quando non addirittura con il Ban.

Il Ban costituisce forse la sanzione più severa cui si può andare incontro per la violazione della Netiquette.

Il Ban, dall’inglese to banish ovvero bandire, rappresenta quindi lo strumento di maggior repressione per le violazioni della Netiquette.

Essere bannati in un gruppo della rete comporta essere allontanati, temporaneamente o per sempre, da quel gruppo.

Il Ban è quindi una sanzione con finalità di tutela della comunità on line e repressiva nei confronti dell’utente a cui è destinata la sanzione.

Normalmente il Ban viene applicato per le violazioni più gravi agli utenti che disturbano comportandosi come troll ovvero scatenando flame o violando, comunque, gravemente la Netiquette.

Il carattere normativo della Netiquette deriva altresì dal costituire il portato di regole di condotta, consuetudinariamente accolte dalla maggior parte degli utenti della rete e contribuisce a definire e fornire un substrato di identità collettiva alla comunità virtuale.

L’identità collettiva della comunità virtuale passa infatti, come momento indefettibile, nel riconoscimento in quelle regole etiche e pratiche di condotta che vanno sotto il nome di Netiquette e che eleva i fruitori della rete da meri utenti a cittadini digitali responsabili.

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