Missoni e l’arte raffinata della maglieria

missoniFirma leader nel settore maglieria, che ha rivoluzionato con uno spiccato senso del colore, fu fondata nel 1953 da Ottavio TAI Missoni (1921) e sua moglie Rosita Jelmini (1931).

La loro attività iniziò in un piccolo laboratorio nel seminterrato della loro casa a Gallarate.

Nel 1966 crearono la prima sfilata di una collezione realizzata in collaborazione con Emanuelle Khanh, e solo un anno dopo debuttarono a palazzo Pitti a Firenze con il lancio del nude look.

Risale inoltre al 1970 il PUT-TOGETHER, una sovrapposizione di punti e fantasie che divenne il segno inconfondibile della maisone Missoni insieme al PATCHWORK, alle righe colorate, alle greche, le reti, i motivi legati al folklore e in particolare ai disegni astratti africani.

Il loro stile trasse molta ispirazione dalla cultura artistica europea, in particolar modo all’arte astratta e informale.

A partire dal 1972, alla casa di moda vennero elargiti numerosi premi e riconoscimenti, in particolare per la maglieria e lo stile.

Già a metà degli anni ’70 iniziarono a produrre accessori e gioielli e successivamente crearono biancheria per la casa e tessuti per arredamenti. Inoltre Ottavio iniziò ad esporre i suoi arazzi nelle gallerie d’arte, prima a Venezia, poi in tutto il mondo.

Nel 1976 aprirono la prima boutique Missoni a Milano, seguita successivamente da altre cinque in Italia, due a Parigi, tre in Germania, tre in Giappone, cinque in Oriente e una a New York.

I modelli della moda Missoni sono presenti nelle collezioni permanenti del Moma di New York, del Dallas Museum of Art e del Museum of Costume di Bath.

Il marchio Missoni creò anche costumi per il teatro lirico (LUCIA DI LAMMERMOOR, teatro alla Scala di Milano, 1983) e per il balletto (DAVID PARSONS DANCE COMPANY, 1994).

Nel 1997 produssero e distribuirono con la Staff International, la prima collezione interamente in tessuto.

Nel 1998 invece debuttò la Missoni M per uomo e donna, in collaborazione con la Marzotto. Sempre nello stesso anno, premiati dalla critica e dal mercato per la loro fedeltà al proprio stile, il timone dell’azienda passò ai figli di Ottavio e Rosita: Angela, Art Director e responsabile dello stile; Vittorio, responsabile commerciale e Luca, responsabile tecnico.

Tutti e tre contribuiscono tutt’oggi a tramandare la tradizione di questa azienda a carattere artistico – artigianale, che ha reso amato in tutto il mondo questo nome.

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