Materia regolata da più leggi penali o da più disposizioni della medesima legge penale
Dispositivo dell’art. 15 Codice Penale
Quando più leggi penali o più disposizioni della medesima legge penale regolano la stessa materia, la legge o la disposizione di legge speciale deroga alla legge o alla disposizione di legge generale, salvo che sia altrimenti stabilito.
I principi di diritto costantemente enunciati dalla giurisprudenza della Corte di legittimità in materia di concorso apparente di norme impongono al giudice di merito l’applicazione del criterio di specialità previsto dall’art. 15 cod. pen., fondato «sulla comparazione della struttura astratta delle fattispecie, al fine di apprezzare l’implicita valutazione di correlazione tra le norme, effettuata dal legislatore» (Cass., Sez. Unite, n. 20664 del 23/02/2017, Stalla, Rv. 269668), ossia mediante «la comparazione degli elementi costitutivi che concorrono a definirle» (Cass., Sez. Unite, n. 1235 del 28/10/2010, dep. 2011, Giordano, Rv. 248864 – 0); il principio è stato ribadito dalle Sezioni Unite anche con specifico riguardo al tema del concorso tra disposizione penale incriminatrice e disposizione amministrativa sanzionatoria, destinate apparentemente a regolare il medesimo fatto storico, ribadendo che anche in tale ipotesi deve trovare applicazione esclusivamente la disposizione che risulti speciale (rispetto all’altra) all’esito del confronto compiuto tra le rispettive fattispecie astratte (Cass., Sez. Unite n. 1963 del 28/10/2010, dep. 2011, Di Lorenzo, Rv. 248722-01; successivamente Cass., Sez. 5, n. 47683 del 04/10/2016, Robusti, Rv. 268501 – 0).
Corte di Cassazione Penale sentenza Sez. 2 n. 27372 del 2023