Maria Malibran, all’anagrafe Maria Felicia Anna García (Parigi, 24 Marzo 1808 – Manchester, 23 Settembre 1836), è stata una famosa cantante lirica del XIX secolo, nella specie un mezzosoprano e soprano, affermandosi negli ultimi anni come compositrice di musica vocale da camera e pittrice.
Nata a Parigi nel 1808, in una celebre famiglia di musicisti di origini spagnole, Maria Malibran è la figlia del tenore e compositore Manuel García e del soprano Joaquína Sitchez, ed è naturale che sin dalla tenera età mostrasse una predisposizione per la musica e per il canto.
Il suo esordio avviene giovanissima, all’età di soli otto anni, e dal quel momento prende l’avvio la sua eccezionale carriera operistica, tanto da sostituire nel 1825 la famosa cantante lirica Giuditta Pasta nel ruolo di Rosina in “Il barbiere di Siviglia” al King’s Theatre di Londra.
Dotata di straordinarie doti vocali che le consentono di passare agevolmente dal registro di contralto a quello di soprano e, in alcune occasioni persino di tenore (in particolare nel ruolo di Gualtiero ne “Il pirata” di Vincenzo Bellini), Maria Malibran si esibisce nei più importanti teatri d’opera italiani e internazionali, in particolare a New York nell’ambito di una tournée americana, divenendo la principale interprete dei melodrammi dei più celebri operisti dell’Ottocento, come Gioacchino Rossini, Vincenzo Bellini e Giuseppe Persiani.
Nel corso degli anni, Maria Malibran diventa la protagonista indiscussa di ruoli impegnativi e autorevoli come Amina nella “Sonnambula“, Norma e Romeo in “I Capuleti e i Montecchi” di Vincenzo Bellini, Rosina in “Il barbiere di Siviglia“, Desdemona in “Otello” , Semiramide e Ninetta in “La gazza ladra” di Rossini, Zerlina in il “Don Giovanni” di Mozart, Irene in “Irene, ossia L’assedio di Messina” di Pacini, “Ines de Castro” di Giuseppe Persiani, Romeo in “Giulietta e Romeo” di Zingarelli e in “Giulietta e Romeo” di Vaccai, amata dal pubblico e osannata dalla critica per le sue doti vocali e recitative e per la delicata presenza scenica.
Nel 1825 nel corso della tournée americana conosce e sposa il banchiere, Francois Eugene Malibran, molto più anziano di lei. Il matrimonio d’impeto (secondo alcune fonti celebrato solo per uscire dalla famiglia e allontanarsi dalla figura paterna) finisce qualche mese dopo. Successivamente si lega sentimentalmente al violinista belga Charles Auguste de Bériot e dalla relazione nasce un figlio nel 1833.
Muore a Manchester, in Inghilterra, il 23 settembre del 1836 alla età di ventotto anni per le ferite riportate a seguito di una caduta da cavallo.