La Madonna col Bambino è un dipinto (tempera su tavola, cm 54,5 x 84) realizzato tra il 1470 e il 1480 dal celebre pittore umbro Bernardino di Betto Betti, più noto come il Pinturicchio (Perugia, 1452 circa – Siena, 11 Dicembre 1513), annoverato tra i maggiori esponenti della c.d. scuola umbra della seconda metà del Quattrocento, unitamente a Pietro Perugino e a Raffaello Sanzio.
L’opera devozionale appartenente a collezione privata viene rubata a Perugia nel Novembre del 1990 e viene ritrovata nel 2018 nel Regno Unito, grazie al magistrale intervento del Ministero per i Beni e le attività culturali e all’attività investigativa dei Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio culturale.
La tavola raffigurante la Madonna col Bambino è stata in origine, nel 1933, attribuita al pittore perugino Fiorenzo di Lorenzo e solo nel 1981 attraverso una perizia viene attribuita al pittore Bernardino di Betto Betti, più noto come il Pinturicchio.
L’opera ha una impostazione frontale e raffigura la Vergine a mezza figura che sostiene il Bambino Gesù in piedi su un davanzale e presenta numerose analogie e similitudini sia con il dipinto appartenente al periodo giovanile del Pinturicchio e raffigurante la Madonna con il Bambino conservata nel Complesso museale di San Francesco a Trevi e sia con il dipinto raffigurante la Madonna col Bambino benedicente, databile al 1480 circa e conservato nella National Gallery di Londra.
Maria indossa una veste rossa e un ampio mantello, mentre è necessario sottolineare la dolcezza del suo volto e la articolazione delle mani che richiama lo stile tipico del Pinturicchio. Il Bambino Gesù col viso paffutello, ha una capigliatura riccia e fluente (molto simile al dipinto conservato nella National Gallery di Londra).
Alle spalle della Vergine è dipinto uno drappo rosso che divide il paesaggio sullo sfondo, tipico della scuola umbra: da un lato un fiume mentre dall’altro compare uno strapiombo roccioso sormontato da una chiesetta e da un Calvario.