La “Maddalena penitente” con la candela allo specchio anche nota col nome di “Maddalena delle due fiamme” è un dipinto (olio su tela, cm 133,4 x 102,2) realizzato intorno al 1639 – 1643 dal pittore francese Georges de la Tour e attualmente conservato presso il celebre Metropolitn Museum of Art di New York.
Georges de La Tour (Vic-sur-Seille, 10 Marzo 1593 – Lunéville, 30 Gennaio 1652) è stato un famoso pittore francese e nella sua carriera artistica è stato fortemente influenzato dalla corrente pittorica del Caravaggismo; un influsso che ritroviamo in molti dei suoi quadri, tra i quali anche la “Maddalena penitente“.
Nel dipinto Georges de La Tour raffigura la Maddalena seduta e di profilo, in un momento di intima e composta meditazione e preghiera; pochi elementi delineano la scena: uno specchio, un teschio adagiato sulle sue gambe e alcuni monili per terra quasi a testimoniare l’allontanamento dai beni materiali. In questi pochi elementi è racchiusa l’essenzialità dell’opera.
L’ambiente in totale prenombra è illuminato solo dalla fiamma di una candela che si riflette nello specchio creando una doppia sorgente luminosa; questa è l’unica fonte di luce del dipinto attraveso la quale il pittore francese delinea la figura della Maddalena, il volto di profilo, i lineamenti del viso, la carnagione rosea, i lunghi capelli scuri e il panneggio delle vesti.
Lo sguardo è rivolto verso lo specchio, immerso in una profonda riflessione e conversione. Il teschio sulle gambe e le mani della Maddalena poggiate sullo stesso testimoniano il sentimento di rassegnazione verso il trascorrere del tempo, verso la morte.
Gli elementi spirituali ed interiori emergono dal perfetto gioco del contrasto tra luce ed ombra; una perfetta proporzione realizzata attraverso un chiaroscuro attenuato che conduce verso una umana liberazione e, al contempo introduce nell’opera un senso di accettazione, di pace e serenità.