“La toilette” è un dipinto (olio su cartone, cm 67×54) realizzato nell’anno 1889 dal pittore francese Henri de Toulouse-Lautrec e attualmente conservato presso il Museo d’Orsay di Parigi.
Il dipinto “La toilette” trae ispirazione dai bordelli parigini, luoghi assiduamente frequentati dalla società nobile e aristocratica parigina e dallo stesso pittore francese, il quale sovente amava trattenersi o osservare quei luoghi; è il cosiddetto mondo delle maisons closes che Henri de Toulouse-Lautrec, artista anticonformista per eccellenza, vuole rappresentare senza forme di ipocrisia e di falsità.
L’opera pittorica “La toilette” si snoda dall’alto verso il basso limitando il piano di inquadratura, sopraelevato rispetto all’immagine, alla sola figura umana rigorosamente di spalle. Sebbene la donna ritratta sia palesemente seminuda non traspare un senso di oscenità, ma, al contrario, di pudore. L’angolatura dell’immagine delimita a sua volta la stanza circostante ponendo in evidenza solo alcuni oggetti, come le poltroncine in vimini e la tinozza per il bagno.
L’immagine rappresentata riprende una scena intima, appartenente alla vita quotidiana: la donna è appena uscita dalla vasca da bagno che si intravede lateralmente ed è seduta a terra, forse su un tappeto, mentre si asciuga con dei panni.
In tal senso, l’opera sotto il profilo contenutistico e stilistico richiama molto la pittura di Edgar Degas: qualla volontà di concentrarsi sugli aspetti quotidiani della vita, tentando di riportare quegli atti o azioni di routine come appunto il lavarsi. Al contempo traspare quella sensazione che l’immagine sia stata spiata, carpita di nascosto, o meglio fraudolentemente, una sensazione che Henri de Toulouse-Lautrec utilizza per conferire al dipinto un senso di verità e di realtà.
Le linee sono equilibrate e proporzionate, la schiena della donna è eretta e ritta con effetti cromatici e chiaroscurali. Le tonalità sono per lo più chiare, ad eccezione del colore rosso dei capelli della donna, e conferiscono all’opera “La toilette“, nel suo complesso, un discreto senso di intima armonia e leggerezza.