Isabella Boschetti (1502 circa – 1560) è una famosa nobildonna mantovana, passata alla storia per essere stata l’ amante del duca di Mantova Federico II Gonzaga, figlio di Francesco II e di Isabella d’Este.
Figlia di Giacomo Boschetti, uomo di corte e d’armi dei Gonzaga, Isabella Boschetti sin da giovanissima diventa nota per la sua bellezza, e le viene attribuito il soprannome di “Bella Boschetta”.
Tra Isabella, la “Bella Boschetta” e Federico II Gonzaga nasce una relazione amorosa molto intensa e passionale, la quale nota a tutti, non sucitò mai grande scalpore. Per la sua amata Federico II Gonzaga fa costruire intorno al 1525, il Palazzo Te, una residenza discreta appena fuori dalle mura di Mantova, dove ricevere gli ospiti illustri e, al contempo, rilassarsi con la sua amante.
Il progetto dell’opera viene affidato al famoso architetto e pittore italiano Giulio Romano, senza badare a spese.
Tra le diverse sale del Palazzo Te, tutte interamente affrescate, vi è la Sala di Amore e Psiche dove vi sono gli affreschi che riproducono la storia mitologica di Psiche, emblema dell’amore del duca per Isabella Boschetti.
Nel 1531 Federico II Gonzaga commissiona al Correggio il dipinto “Danae” (oggi conservato presso la Galleria Borghese di Roma) per la Sala di Ovidio del Palazzo Te, come omaggio per Isabella Boschetti.
Tutto ciò costituisce la piena prova come l’amore tra Federico II Gonzaga e Isabella Boschetti è caloroso e appassionato. Dalla relazione nascono due figli: Alessandro (1520 – 1580), e Emilia (1524 – 1573).
Secondo alcuni critici d’arte Isabella Boschetti viene ritratta da Tiziano nel celebre dipinto “Donna allo specchio” conservato presso il Museo del Louvre di Parigi; ipotesi che concorre con quella che individua come modella nel famoso dipinto Laura Dianti, conosciuta anche con il nome di Eustochia, l’amante ufficiale del duca Alfonso I d’Este.
Dopo la morte dell’amato nel 1540, Isabella Boschetti sposa nel 1542 il conte Filippo Tornielli.
Isabella Boschetti muore nel 1560.