Il costruttore è un dipinto (olio su tela, cm 100 x 70) realizzato nel 1936 dal pittore italiano Mario Sironi, ed attualmente conservato presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma.
Mario Sironi (Sassari, 12 maggio 1885 – Milano, 13 agosto 1961) è stato un celebre e poliedrico artista italiano, affermatosi sin dall’inizio del Novecento come pittore, scultore, architetto, scenografo. Formatosi a Roma presso la Scuola Libera del Nudo in via Ripetta, Mario Sironi si avvicina prima al divisionismo, a seguito della conoscenza con Giacomo Balla, e poi al futurismo, introdotto dall’amicizia con Umberto Boccioni. E’ altresì annoverato come fondatore alla fine del 1922 a Milano del gruppo Novecento, movimento artistico del quale fanno parte, oltre a Sironi, anche Achille Funi, Leonardo Dudreville, Anselmo Bucci, Emilio Malerba, Pietro Marussig e Ubaldo Oppi. Tale gruppo riprende alcune tematiche rappresentate qualche anno prima, tra il 1918 e il 1922, dalla rivista “Valori Plastici“, fondata a Roma dal pittore e collezionista d’arte Mario Broglio, che richiama i principi della pittura Metafisica e a cui si avvicinano anche Carlo Carrà e Giorgio Morandi. Con il Novecento si vuole riprendere i valori del passato, il classicismo greco e romano, reinterpretato nelle forme e nei volumi. In tal senso si parla di un “ritorno all’ordine” ovvero ai valori del passato, rivisitati in chiave nuova e diversa, che si impone dopo il cambiamento culturale a seguito della fine della prima guerra mondiale. Tra le sue opere conservate a Roma occorre citare la Solitudine, dipinto realizzato tra il 1925 e il 1926, (anch’esso presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna).
Il costruttore raffigura un uomo (o comunque una figura maschile stilizzata) impegnato nella costruzione di un muro, in modo sobrio ed ordinato: il muro a destra e l’uomo a sinistra. La tematica centrale è quella del lavoro, sovente rappresentata nelle opere di Mario Sironi, che simboleggia da un lato la crescita e lo sviluppo del sistema economico e sociale e dall’altro esalta la dignità umana.