L’ Estasi di Santa Cecilia (o Santa Cecilia con i Santi Paolo, Giovanni Evangelista, Agostino e Maria Maddalena) è un dipinto (olio su tavola trasportata su tela, cm 236 × 149) realizzato intorno al 1514 circa, (ed ante 1518) dal pittore urbinate Raffaello Sanzio, grande esponente del Rinascimento italiano, ed attualmente conservato nella nella Pinacoteca Nazionale di Bologna.
L’opera viene commissionata a Raffaello dalla nobildonna bolognese Elena Duglioli, proclamata beata, e destinata alla Cappella nella Chiesa di San Giovanni in Monte a Bologna. Il dipinto viene trafugato durante le spoliazioni napoleoniche, nel 1797, e portato a Parigi al Museo del Louvre e dove viene trasportato su tela. Rientra in Italia nel 1815, grazie all’intervento di Antonio Canova.
Una copia dell’opera, realizzata da Guido Reni, si trova nella Chiesa di San Luigi dei Francesi a Roma.
Il dipinto l’ Estasi di Santa Cecilia raffigura Santa Cecilia circondata da quattro santi disposti in semicerchio: sul lato destro si trovano Paolo, con la veste verde, il mantello rosso e la spada in mano, dietro di lui compare Giovanni Evangelista, con in basso il libro su cui si trova l’aquila, mentre proseguendo sul lato sinistro si incontra Agostino che indossa il piviale ricamato e regge in mano il bastone e Maria Maddalena con in mano il vaso degli unguenti. Nella parte superiore dell’opera sono raffigurati un gruppo di angeli con in mano degli spartiti e uniti in un coro celeste. Santa Cecilia, al centro dell’opera, ha lo sguardo rivolto verso l’alto, in “estasi“, presa dal suono celestiale degli angeli in coro, l’unica che sembra in grado di udirlo.
A terra sono raffigurati degli strumenti musicali, alcuni anche rotti, oltre all’organo portatile che Santa Cecilia (patrona della musica) regge tra le mani. Tale raffigurazione può essere interpretata come una sorta di contrapposizione tra la musica terrena e quella celeste, intonata dagli angeli in coro.
Sullo sfondo, tra le figure umane, si intravede un paesaggio collinare, presumibilmente bolognese.