“Emozioni”
Anno Scolastico 2014/2015
Il progetto denominato ” Emozioni ” è stato realizzato nell’anno scolastico 2014/2015 presso una Scuola Statale Secondaria di primo grado del Comune di Roma e ha avuto quali destinatari circa 26 ragazzi di età compresa tra i 12 e i 13 anni.
Il complesso delle attività progettuali era mirato all’ educazione affettiva nel contesto scolastico e alla necessità di individuare risposte congruenti con i bisogni espressi dai ragazzi.
Lo scopo è stato quello di promuovere una crescita ed una maturazione sociale ed affettiva degli alunni attraverso una progressiva sensibilizzazione degli stessi alunni all’incontro con i sentimenti e con le emozioni in un clima di fiducia e di rispetto all’interno del gruppo classe, dove ciascuno può sentirsi sicuro di esprimersi, di ascoltare e di essere ascoltato.
Il progetto ha inteso offrire agli alunni una opportunità di avvicinarsi, in modo semplice spontaneo e giocoso, alla tematica delle emozioni. L’intenzione è stata quella di affrontare aspetti introduttivi ad un percorso, via via più consapevole ed approfondito, che intendeva sensibilizzare e far conoscere la necessità di apprendere, per una crescita personale in autonomia e responsabilità verso se stesso e gli altri, a prestare attenzione, accogliere, saper esprimere sentimenti emozioni e stati d’animo.
Obiettivi Generali del progetto Emozioni
Nello specifico, l’attività ha avuto come obiettivo quello di elaborare e dare un nome ad alcune emozioni, quali la felicità, l’allegria, la gioia, la paura, il conflitto-scontro, la tenerezza, la cura per l’altro.
Ulteriori obiettivi sono stati quelli di sviluppare la capacità di riconoscere e comprendere le emozioni proprie e altrui e di saperle comunicare attraverso espressioni e linguaggi adeguati.
Metodologie applicate
Circle time : In un contesto educativo attento agli aspetti psicologici ed emotivi, il circle time ha rappresentato un momento durante il quale tutti i membri della classe si sono riuniti, seduti in cerchio per discutere di un argomento da loro proposto.
Giochi di ruolo (role playing): Vera innovazione del gioco di ruolo è stato l’inserimento dell’immaginario come “campo di azione”. Ogni alunno ha creato il personaggio che poi ha interpretato nel gioco.
Il nostro sentito ringraziamento è rivolto a tutti i ragazzi che hanno partecipato attivamente all’attività progettuale “Emozioni”.