Elemosina di San Rocco

Elemosina di San Rocco

Elemosina di San Rocco. Opera attribuita a Guido Reni. Museo dell’Abbazia del Valvisciolo.

L’ Elemosina di San Rocco è un dipinto (acquaforte, mm 284×450) realizzato nel 1610 e attribuito al pittore bolognese Guido Reni. L’opera è attualmente conservata nel Museo dell’Abbazia del Valvisciolo, in provincia di Latina.

Guido Reni (Bologna, 4 Novembre 1575 – Bologna, 18 Agosto 1642) è stato un celebre pittore e incisore emiliano, vicino alla cerchia dei pittori Annibale e Ludovico Carracci, molto attivo nella città natale di Bologna, oltre a Roma e a Napoli. Guido Reni viene annoverato tra i principali esponenti del classicismo italiano, ma strizza l’occhio anche al barocco, reinterpretandolo attraverso uno stile più pacato ed intimo.

Tra le sue opere romane si ricorda il dipinto raffigurante l’ Incoronazione dei Santi Cecilia e Valeriano (databile al 1600) conservato presso la Basilica di Santa Cecilia in Trastevere; il dipinto raffigurante Santa Cecilia e quattro santi (databile al 1600) conservato presso la Chiesa di San Luigi dei Francesi; l’affresco raffigurante L’Aurora (databile al 1614) presso il Palazzo Rospiglosi-Pallavicini; il dipinto raffigurante Le Quattro Stagioni (databile tra il 1617 e il 1620 circa), conservato presso il Museo Nazionale di Capodimonte, Napoli; il dipinto raffigurante La Fortuna trattenuta da Amore è un dipinto (databile al 1623) conservato nella Pinacoteca Vaticana; il dipinto raffigurante San Michele Arcangelo, (databile al 1635-1636) conservato all’interno della Chiesa di Santa Maria della Concezione dei Cappuccini o di Santa Maria Immacolata a Via Veneto; la tela raffigurante Il Crocefisso (databile al 1640 circa) conservato presso l’altare maggiore della Basilica di San Lorenzo in Lucina; il dipinto raffigurante Lo schiavo di Ripa Grande(databile al 1613 circa), conservato presso la Galleria Spada di Roma; gli affreschi conservati nell’Oratorio di Santa Silvia al Celio. Inoltre, presso la Pinacoteca Capitolina sono altresì conservati i seguenti dipinti: CleopatraFanciulla con coronaGesù fanciullo e San GiovanninoLucreziaAnima BeataSan Sebastiano, e la Maddalena penitente.

L’incisione Elemosina di San Rocco è tratta dall’omonimo dipinto di Annibale Carracci (databile al 1595) ed attualmente conservato nella Gemäldegalerie Alte Meister di Dresda. Si tratta di una delle maggiori opere del maestro bolognese commissionato dalla Confraternita di San Rocco per la Chiesa di San Prospero in Reggio Emilia, e per tali ragioni è stato attenzionato da diversi artisti ed incisori, e in tal senso è rilevante il numero di incisioni tratte dall’opera; quella suindicata è stata attribuita a Guido Reni, molto vicino ad Annibale Carracci. In tal senso è stato notato come l’opera presenta una variante rispetto all’originale del Carracci, costituita nell’introduzione di due figure anziane a destra, vicino al pilastro. Ciò ha fatto ipotizzare che l’incisione derivasse da un disegno preparatorio poi modificato da Annibale Carracci, a cui il Reni poteva avere avuto accesso.

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