Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde, pubblicato nel 1890, rappresenta una vera e propria opposizione al puritanesimo dell’epoca vittoriana.
La cultura dell’edonismo è il nocciolo del romanzo che narra la storia di un giovane e bellissimo ragazzo, Dorian Gray, il quale dopo aver visto il suo ritratto ne rimane talmente affascinato che formula un auspicio, una sorta di magia: tutti i mali e le vicissitudini negative della vita dovranno rimanere impresse in quel ritratto, lasciando il suo viso intatto e sempre giovane.
Dorian Gray conduce pertanto una vita di piaceri, di ozi e di vizi, mentre il suo volto rimane perennemente bello e giovanile. Tutte le sofferenze della vita, i segni del trascorrere inesorabile del tempo e del cambiamento umano rimangono impressi nel ritratto che ben presto per Dorian Gray diventa il suo fedele specchio, culminando in una vera e propria ossessione. Si accanisce pertanto sul ritratto ma non si rende conto che colpire quella immagine rappresenta colpire se stesso. Dorian Gray muore e sul suo volto appaiono i segni di quell’uomo ormai vecchio e inaridito.
“La vita morale dell’uomo è il materiale dell’artista, ma la moralità dell’arte consiste nell’uso perfetto di uno strumento imperfetto” dice O. Wilde
Rimanere eternamente giovane e bello questo il principio in Dorian Gray, nell’ arte figurativa si potrebbe parlare da una parte di Narciso, famoso per la sua bellezza, incredibilmente crudele nel disdegnare ogni persona che lo ama; punito per questo ad innamorarsi della sua stessa immagine e a cadere nel fiume dove era riflessa.
Qui scelta l’opera del Caravaggio; dall’altra, vorrei partire dal concetto opposto con il Trittico del Giardino delle Delizie, dell’artista Hieronymus Bosch 1480/1490
Nell’opera sono rappresentate molte scene bibliche e serve forse, per descrivere la storia dell’umanità. Formata da un pannello centrale e due ali laterali di cui al momento ci interessa quella di destra, che è una visione dell’inferno, con molte immagini simboliche, con i tormenti e la dannazione come ammonimento agli uomini sui pericoli delle tentazioni della vita.
gran bel libro, importante e appassionante nella lettura.