Chiesa di Santa Maria dell’Orazione e Morte

Chiesa di Santa Maria dell’Orazione e MorteProcedendo lungo Via Giulia, antica strada romana realizzata da papa Giulio II e dal quale prende il nome, ci si imbatte in una particolare Chiesa, che sorge accanto al famoso Arco Farnese: si tratta della Chiesa di Santa Maria dell’Orazione e Morte.

L’edificazione della Chiesa di Santa Maria dell’ Orazione e Morte e dell’ oratorio annesso alla stessa risale all’ anno 1573 ad opera dell’Arciconfraternita dell’ Orazione e Morte con il preciso obiettivo di dare degna sepoltura a tutte quelle persone povere, senza nome e identità, i cui corpi venivano rinvenuti nelle strade o in campagna o, ancora erano annegati nel Tevere.

La sepoltura dei corpi veniva realizzata proprio all’interno della Chiesa stessa, dove in origine era presente un cimitero sotterraneo, oggi trasformato in un ossario. Si tratta, nella specie, di una piccola cripta sotterranea, che è possibile visitare, e dove tutti gli elementi decorativi o di arredo sono realizzati con ossa e teschi umani come acquasantiere, grandi lampadari e un crocifisso realizzato unicamente da teschi umani.

Chiesa di Santa Maria dell’Orazione e MorteLa facciata esterna della Chiesa di Santa Maria dell’Orazione e Morte risale al 1700 e viene attribuita all’ architetto fiorentino Ferdinando Fuga e sulla stessa sono presenti due targhe contenenti dei graffiti con la “Morte intenta ad osservare un cadavere” e una clessidra simbolo della morte. Sempre a Ferdinando Fuga è attribuita la ristrutturazione e l’ampliamento della Chiesa.

Chiesa di Santa Maria dell’Orazione e MorteAll’interno della Chiesa, a pianta ovale, sono custodite diverse opere come San Michele Arcangelo realizzata da Guido Reni, gli affreschi di Giovanni Lanfranco, Sant’Antonio Abate e San Paolo di Tebe e San Simeone Stilita, mentre la Crocifissione sull’ altare maggiore è attribuita a Ciro Ferri.

Un piccolo gioiello culturale e artistico, poco conosciuto al pubblico, che Roma custodisce gelosamente mantenendolo inalterato nel tempo.

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