Chiesa di San Giorgio in Velabro a Roma

Chiesa di San Giorgio in Velabro

Chiesa di San Giorgio in Velabro a Roma

La Chiesa di San Giorgio in Velabro si trova a Roma, in via del Velabro, vicino al maestoso Arco di Giano, nel rione Ripa.

La chiesa ha origini molte antiche e sorge nella zona del Velabro, una area paludosa dove secondo la leggenda Romolo e Remo vengono trovati dalla lupa. In età repubblicana la zona diventa un importante luogo di commercio del bestiame di Roma. La chiesa viene dedicata a San Giorgio in quanto nel 741 le reliquie del santo (testa, lancia e parte del suo stendardo da battaglia) vennero trasferite dal Laterano a questa chiesa per ordine di Papa Zaccaria I.

Successivamente la chiesa viene completamente restaurata da Papa Gregorio IV con la costruzione dell’abside, il portico, e una schola cantorum.

Accanto al portico della Chiesa di San Giorgio in Velabro, sul lato sinistro, sorge l’Arco degli Argentari eretto nel 204 d.C. in onore dell’imperatore Settimio Severo, e dedicato agli argentarii et negotiantes boari huius loci (ovvero i banchieri e i commercianti boari di questo luogo).

Chiesa di San Giorgio in Velabro

Arco degli Argentari

Chiesa di San Giorgio in Velabro

Arco degli Argentari

 

Chiesa di San Giorgio in Velabro

Pannello interno, raffigurante Settimio Severo, Giulia Domna e una figura cancellata

Chiesa di San Giorgio in Velabro

Decorazione interna dell’arco degli Argentari

La facciata esterna è a salienti ed è preceduta dal portico con quattro antiche colonne ioniche. Il campanile romanico in mattoni risale al XII secolo e si articola in cinque piani, con il piano terra è collocato all’interno della navata sinistra.

L’interno della Chiesa di San Giorgio in Velabro è a tre navate separate da arcate a tutto sesto, con colonne di spoglio di epoca romana, otto per lato, delle quali la navata centrale con nove campate, si restringe verso l’altare e termina con un’abside semicircolare.

Chiesa di San Giorgio in Velabro

interno

Il baldacchino o ciborio della fine del XII secolo ha quattro colonne corinzie in marmo grigio; l’altare maggiore è in marmo greco con agli angoli, lesene ornate con mosaici cosmateschi.

Chiesa di San Giorgio in Velabro

baldacchino

Nel catino absidale si conserva l’affresco del XIII secolo raffigurante il Cristo in piedi tra la Vergine Maria e San Giorgio a cavallo a sinistra, e San Pietro e San Sebastiano; l’opera è stata per molto tempo attribuita a Giotto, successivamente riconosciuta come opera di Pietro Cavallini.

Chiesa di San Giorgio in Velabro

Cristo in piedi tra la Vergine Maria e San Giorgio a cavallo a sinistra, e San Pietro e San Sebastiano

Il soffitto piatto in legno è a cassettoni in grandi rettangoli ed è dipinto in blu con stelle dorate.

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