Bagnante. Opera di Francesco Hayez

Bagnante

Bagnante. Opera di Francesco Hayez

La Bagnante è un dipinto realizzato intorno al 1844, dal pittore veneziano Francesco Hayez, ed attualmente conservato presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma.

Francesco Hayez (Venezia, 10 Febbraio 1791 – Milano, 12 Febbraio 1882) è stato un celebre pittore di origine veneziane, annoverato tra i principali esponenti del romanticismo pittorico italiano ed anche europeo. Dopo la formazione nella città natale di Venezia, Francesco Hayez lavora principalmente a Roma, dove entra nella cerchia di Antonio Canova, e a Milano dove, nel 1850, ottiene una cattedra di pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Le sue opere risentono fortemente delle tematiche ottocentesche e spaziano, con grande versatilità, dai nudi femminili a composizioni a carattere storico, mitologico o biblico, fino alla situazione culturale e sociale italiana, portando avanti i suoi ideali politici e patriottici, fondati sul Risorgimento e sull’Unità d’Italia.

La sua opera più celebre è certamente “Il bacio” realizzato nel 1859 ed attualmente conservato presso la Pinacoteca di Brera a Milano (oltre alle altre tre versioni), preceduta dal dipinto raffigurante l’ “Ultimo bacio di Romeo e Giulietta“, (anno 1823) conservato presso il Museo Villa Carlotta di Tremezzo (Como) e a cui fa seguito il dipinto i “Vespri siciliani” (anno 1846) conservato anch’esso presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma unitamente al dipinto raffigurante la Bagnante del 1844.

Nell’opera la Bagnante il pittore veneziano ritrae una figura femminile nuda, isolata e sdraiata all’interno di un paesaggio naturale, e dal quale emerge un senso di malinconia, tra il meditativo e il contemplativo, tipico della cultura romantica. Lo stile e le forme classicheggianti sono dipinte con sapiente eleganza e realismo in una sorta di contemplazione della bellezza e dal quale affiora la carica erotica e sensuale caratterizzata dal nudo femminile.

Anche in questo dipinto, così come in altre opere di Hayez, le tonalità cromatiche seguono le regole di un pacato equilibrio estetico, evitando eccessi e sbavature.

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