“Autoritratto in Painting Room“, è un dipinto realizzato intorno al 1837-1839 dalla pittrice inglese Mary Ellen Best, attualmente conservato presso la Galleria d’arte di York.
Mary Ellen Best (York, Inghilterra, 1809- Darmstadt, Germania 1891) è stata una famosa e rinomata pittrice inglese dell’epoca vittoriana. Negli anni ha sempre tentato di conciliare il ruolo tradizionale di moglie e madre (tipico dell’epoca vittoriana) con la sua professione di pittrice, anche attraverso le sue opere, nella speranza di oltrepassare i confini delimitanti gli stereotipi di genere della classe sociale.
Nel dipinto “Autoritratto in Painting Room” Mary Ellen Best dipinge se stessa nella sua stanza dove svolge le attività artistiche nella casa di York, in una sorta di riconoscimento della sua professionalità come pittrice.
L’artista si raffigura sul lato sinistro della stanza, seduta al tavolo di lavoro, accanto alla finestra; di fronte a lei si trova cavalletto, la tavolozza con i colori, i pennelli ed altri attrezzi e un bicchiero colmo di acqua; il suo sguardo è rivolto direttamente allo spettatore, in una sorta di conferma del suo ruolo come pittrice.
Al di fuori della parte sinistra del dipinto, la stanza appare una normale sala di una tipica casa inglese; l’ambiente è strettamente familiare e domestico: la carta da parati floreale, il camino con accanto una sedia a dondolo, il tappeto con sopra il cane (animale domestico) il tavolo coperto da una vistosa tovaglia, alcune sedie sparse, una sorta di credenza e i diversi quadri appesi alle pareti (sopra il camino vi sono due quadri che raffigurano i suoi genitori).
D’altronde il dipinto viene realizzato subito dopo la morte della madre, e ciò si ricava anche dal fatto che l’artista indossa un vestito scuro, in segno di lutto.
Ne consegue che attraverso il dipinto “Autoritratto in Painting Room” si ritrova il desiderio di Mary Ellen Best di conciliare la sua vita artistica con quella domestica, un desiderio che la accompagnerà per tutta la sua vita.