Amélie Diéterle, nome d’ arte di Amélie Laurent (Strasburgo, Gennaio 1871 – Vallauris, Gennaio 1941), è stata una famosa attrice e cantante francese riscuotendo un buon successo e una discreta popolarità nella Parigi della Belle Epoque.
In merito alla sua biografia non si hanno molte notizie; Amélie Diéterle nasce a Strasburgo nel 1871, figlia illegittima di una cameriera di origine tedesca e un giovane ufficiale di origine francese. La sua carriera artistica come attrice e cantante inizia all’età di vent’anni, nel 1891, quando entra a far parte del Théâtre des Variétés di Parigi, uno dei teatri più in voga durante il periodo euforico della Belle Epoque.
Al Théâtre des Variétés rimane fedele per quasi tutta la sua carriera, attrice protagonista di diverse opere della commedia francese, dividendo, al contempo, il palcoscenico e l’ attenzione e il clamore del pubblico con le altre donne famose dell’ epoca come Mistinguett e Gabrielle Réjane.
Nonostante la fervida concorrenza Amélie Diéterle rimane una delle donne più ricercate e ammirate della Belle Epoque: sovente rappresentata nei manifesti di Henri de Toulouse-Lautrec; modella del pittore francese Pierre Auguste Renoir che ritrae in due opere la bella attrice francese ( “In A White Hat” dell’anno 1894 e “Ritratto di Mademoiselle Dieterle” dell’anno 1899); musa ispiratrice del poeta Stéphane Mallarmé il quale, affascinato dal suo charme, le dedica diversi versi poetici.
Amélie Diéterle strizzata dentro il suo corsetto, che ne comprime la vita, è altresì una delle donne più fotografate della Parigi del diciannovesimo secolo, come testimoniano la serie di immagini realizzate dai fotografi Nadar e Reutlinger.
Al di fuori del suo indiscusso talento, confermato dalla lunga carriera teatrale, della vita privata di Amélie Diéterle non si conosce molto. Dopo il ritiro dalle scene, gli ultimi anni della sua vita li trascorre in una villa Vallauris dove muore all’età di settanta anni.