Locus commissi delicti del delitto di diffamazione

Locus commissi delicti La rinuncia alla prescrizione Adeguatezza Non contestazione Legittimazione ad agire grave o reiterata I limiti di pena edittale Diritto all'identità personale Protezione sussidiaria Pedinare l’amante Ex amante Comunicare l'infedeltà Presunto tradimento Mancata allegazione Bancarotta semplice Guardie giurate materiale pedopornografico Lancio di oggetti dal cavalcavia Stile di vita della persona offesa  Testimonianza della persona offesa volontaria assunzione di alcolici Inoltro post diffamatori Stalking indiretto Nozione di continuazione Bene giuridico Tempestività Lap dance Atti osceni Revoca della pena sostitutiva Sostituzione della pena con il lavoro di pubblica utilità Obbligo motivazionale Lavoro di pubblica utilità sostitutivo Messaggi telefonici Misure cautelari in materia di violenza domestica Tartan scozzese Privazione della funzione genitoriale Chat whatsapp Assoluta passività della donna Scherzo degenerato Omessa dichiarazione Integrale risarcimento del danno Unica trasgressione Provvedimento Guida di veicoli Mantenimento della nipote Risarcimento del danno Occupazione dello spazio demaniale La buona fede scusabilità dell’ignoranza Condotte lesive della dignità Condotta vessatoria Immissioni sonore Requisito del pericolo di diffusione La nozione di pornografia minorile Causa di non punibilità Convivente Persona non convivente Familiari Divulgare foto pornografiche Mancanza di convivenza Peculato Convivenza more uxorio Rapporto tra Reato di maltrattamenti Inattendibilità del testimone Tentativo del delitto di violenza sessuale Sottrazione di minore luoghi abitualmente frequentati da minori Pratiche sessuali non del tutto gradite Violenza sessuale aggravata Delitti colposi di pericolo Confisca obbligatoria Sfruttamento del lavoro Dissenso del coniuge sovra-ordinazione Contestazioni al testimone Motivazione rafforzata Disastro colposo Sapere scientifico Posizione di garanzia Enti e associazioni Vis grata puellae Molestie sessuali Delitto di violenza sessuale Toccamenti Violenza sessuale atto sessuale età della minore Malformazione del nascituro Aborto eugenetico gestante ed il medico Allontanamento morale e materiale del figlio Il diritto alla bigenitorialità Saltuari ritorni del marito preesistente vincolo coniugale immagini della vittima dell’omicidio manipolazione dei cadaveri Abbandono della scuola Atti di bullismo La responsabilità a carico dell'amante La violazione del dovere di fedeltà Mantenimento dei nipoti Frequentazione dei nipoti minorenni con i nonni Fuga prima delle nozze Eccezione di riconciliazione Comunione de residuo Ripristino del regime Palpeggiamento libidinoso del sedere Mancanza di rapporti sessuali fra i coniugi Tradimento saffico mago Donna in topless Sfioramento con le labbra sul viso Abuso sessuale dello psicoterapeuta Pezzente Associazione finalizzata al traffico Fatto di lieve entità Normativa in tema di stupefacenti Pena per coloro che concorrono nel reato Luogo di consumazione della truffa on line Assenza per malattia Assistenza a persona disabile Permessi ex lege n. 104 del 1992 Il diritto all'accertamento dello status filiationis Anonimato al momento del parto Luna di miele da incubo Affidamento dei figli minori Suocera invadente Abuso dei mezzi di correzione o di disciplina Il processo penale minorile Messa alla prova minori Obbligo della immediata declaratoria della non imputabilità La libertà sessuale Forare gli pneumatici Bullismo in ambito scolastico Bullismo Responsabilità dei genitori per il delitto compiuto dal figlio Reazione Espressioni utilizzate Paternità dei post Esercizio arbitrario Colluttazione con caduta Sentenza di condanna Preordinazione del delitto Dichiarazione congiunta di riconoscimento del minore internet providers Accerchiamento Principio di legalità della pena Determinazione del reato più grave Il Ravvedimento Permesso premio La liberazione anticipata Pirateria Furto aggravato Risarcimento integrale del danno Smishing Convivenza di fatto tra un terzo e l'ex coniuge Mago Contraffazione o alterazione Fake lab Monopattino Modifica del programma di trattamento termine di decadenza Decisione Manifesta ubriachezza intollerabilità della convivenza dichiarazione di addebito Materiale fotografico Abusiva occupazione di un bene immobile Apprezzamento della prova indiziaria Allontanamento Giudizio di rinvio dopo annullamento Orario di lavoro discriminazione Azioni vessatorie La nozione Appropriazione Pubblicità ingannevole Tenore espressivo Aumento della pena Reato di esercizio di una casa di prostituzione Rapporto di coniugio Unicità del disegno criminoso rimessione Il dolo nel reato di ricettazione Contraffazione di marchi e segni distintivi Disciplina del marchio Il reato di strage Produzione di materiale pornografico Amore malato Sindrome di alienazione parentale Rivelazione di segreto professionale Tradimento finto Colloqui visivi del detenuto Mero giudizio critico Elemento costitutivo Dichiarazioni della persona offesa Effetti della dichiarazione La minaccia nel Divieto di prevalenza Obbligo della Assicurazione Esimenti del diritto Omicidio tentato Delitto di furto Reati edilizi Scambio elettorale Minore gravità La violenza Consenso agli atti Permanenza all'aperto Discriminazione del lavoro a tempo parziale Espulsione dello straniero condannato Diniego della sanzione sostitutiva Reato di traffico di influenze illecite Valutazione della prova dichiarativa Ingiuria grave Diritti del coniuge superstite Marchio contraffatto Modifica dell'imputazione Provenienza delittuosa del bene Gravi indizi di colpevolezza Giudizio sulla rilevanza Traffico di influenze illecite destrezza Precedenti in tema della recidiva Prelazione agraria Qualificazione del contratto Discriminazione Marchio di forma Comunicazione con Revocazione per ingratitudine Rinvio pregiudiziale Espressioni riportate Remissione della querela Applicazione della sanzione sostitutiva Sospensione condizionale Circostanza attenuante Delitto di Revoca de plano La sanzione accessoria Valutazione della prova indiziaria Il mutuo Furto in abitazione Contesa per ragioni sentimentali più probabile che no Individuazione dei criteri Mancato pervenimento del programma Contenuto e idoneità Motivi di legittimo sospetto Sentimento di affezione e solidarietà Sanzioni sostitutive di pene detentive brevi Ordine europeo di indagine Dati esterni alle telecomunicazioni Misure cautelari personali Procedimenti cumulativi Principio del contraddittorio nella Messa alla prova Prognosi di non recidivanza Condanna a pena sostitutiva Versamenti di danaro Principio di retroattività Pena detentiva Condotte plurime Vaglio discrezionale Termini per richiedere Appropriazione indebita Sospensione della Qualificazione giuridica diversa Comportamento dei conducenti nei confronti dei pedoni Omesso risarcimento dei danni Partecipazione morale Relazione affettiva La praticabilità della sospensione con messa Provvedimento di rigetto Categoria della abnormità Procura speciale La tecnica del copia e incolla Materia regolata da più leggi penali Provvedimento di revoca Tendenza alla devianza Assunzione di nuovi mezzi di prova Mancata adozione della messa alla prova Possesso nel reato di furto Ordine di indagine europeo Rapporto di natura Comportamento non equivoco Il diritto di critica giornalistica Il diritto di critica politica Attività di introduzione di armi interdittiva antimafia Foto felici Saluto fascista Condotta del giornalista Oltraggio a pubblico ufficiale Causa di non punibilità Fattispecie dell'omicidio preterintenzionale Estremi del delitto tentato Ricorso straordinario per errore Presupposti per la misura alternativa Elementi costitutivi della premeditazione Sostituzione della pena detentiva Dichiarazioni indizianti Condotta persecutoria Confisca di prevenzione Abnormità funzionale Contestazione puntuale della recidiva Ordinanza cautelare Comunicazione asincrona Associazione di tipo mafioso Rinvio a giudizio Mediazione atipica Applicazione della recidiva Accesso abusivo ad una casella di posta elettronica protetta Reati commessi da più persone in danno reciproco Delitto di atti persecutori Criterio di gradualità nella concessione di benefici penitenziari Le molestie telefoniche Doppia conformità della decisione Angherie "da vicinato" Sottrazione del telefono cellulare Non punibilità per fatti commessi a danno di congiunti Il "giustificato motivo" del porto degli oggetti Contestazione Dichiarazioni della persona offesa Gravi indizi di colpevolezza Il controllo di legittimità Gravità indiziaria Il principio di vicinanza della prova Ricorso straordinario per errore materiale Elementi Idem factum Concorso formale tra Ordinanza che Sospensione Conflittuale di vicinato Rinnovazione Allontanamento dalla Aggravante dell'esposizione alla pubblica fede Riqualificazione del fatto Il reato di furto Sostituzione della pena della reclusione beni realizzati usurpando un titolo di proprietà industriale Disegno o modello comunitario Fabbricazione e commercio di beni Provvedimento di nomina dell'amministrazione di sostegno Interruzione del processo Successione a titolo Residenza abituale Atti posti in essere da soggetto Intervento obbligatorio Associazione temporanea di imprese Stato di abbandono del minore straniero Stato di abbandono Mobbing e Straining Danni conseguenti ad attività lavorativa eccedente la ragionevole tollerabilità Rapporto tra testo scritto Espromissione Liquidazione del danno ascrivibile alla condotta illecita Disponibilità Legittima difesa Valutazione frazionata delle dichiarazioni della persona offesa Circostanza attenuante del concorso del fatto doloso della persona offesa stato di figlio nei confronti del genitore intenzionale Criterio del “disputatum” Assegno bancario postdatato Liquidazione del danno biologico trasmissibile Biglietto del gioco del lotto Contrasto di giudicati Risarcimento del danno non patrimoniale subìto dalle persone giuridiche Documento nuovo in grado di appello Offerta informale Risoluzione del contratto di affitto al coltivatore diretto Consulenza tecnica La confessione La gelosia rinnovazione dell'istruzione dibattimentale Coinvolgimento del minore Conseguenze giuridiche del reato di rapina Elemento soggettivo nell'omicidio preterintenzionale Dolo eventuale nel delitto di lesioni Sentenza di assoluzione Riapertura dell'istruttoria in appello Vizio di motivazione deducibile in cassazione Danno endofamilare Offerta non formale Circolazione della prova Verbale di accertamento di un incidente stradale Diritto del possessore al rimborso delle spese per riparazioni straordinarie della cosa Pactum de non exequendo ad tempus Annullamento della sentenza penale ai soli effetti civili Domanda di revocazione per errore di fatto Circolazione di veicoli Terzo trasportato Sinistro stradale con pluralità di danneggiati Clausole claims made Privata dimora rendita vitalizia Imputazione del pagamento Istanza di verificazione della scrittura privata disconosciuta Servitù per vantaggio futuro Contratto condizionale Azione surrogatoria Acquisto di immobile da uno dei coniugi successivamente al matrimonio Clausola penale Dazione differita della caparra confirmatoria Risoluzione del contratto preliminare per inadempimento Sottrazione internazionale di minore Impossibilità di provvedere ai propri interessi rate swap Intervento in appello costitutore di una banca di dati Competenza del Tribunale per i minorenni Limiti del giudicato Affidamento familiare "sine die" Compensazione impropria Deindicizzazione Interruzione del processo Incapacità a testimoniare Risarcimento del danno subito dal figlio Reati culturali Dare in sposa la propria figlia Relazione sentimentale durante il matrimonio Il requisito della continenza Bacheca facebook Principio di libertà della prova Pressione psicologica Ripetibilità delle somme percepite a titolo di assegno di mantenimento Risarcimento del terzo trasportato comunione de residuo Marchio di impresa Assunzione della prova testimoniale Impossibilità di procurarsi mezzi adeguati per ragioni oggettive Omesso esame circa un fatto decisivo per il giudizio Alterazione o cambiamento delle abitudini di vita della persona offesa Violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza Termini a difesa Obbligazione assunta da un coniuge Risarcimento del danno non patrimoniale alla madre e ai fratelliLocus commissi delicti del delitto di diffamazione commesso a mezzo stampa telematica

La giurisprudenza di legittimità formatasi in materia di locus commissi delicti del delitto di diffamazione, afferma da tempo che si tratti di reato di evento, che si consuma nel momento e nel luogo in cui i terzi – almeno due – percepiscono la espressione ingiuriosa (sez. 5, 27/12/2000 n° 4741, P.M. contro ignoti, Rv. 217745; sez. 2, n. 36721 del 21/02/2008, Buraschi, Rv. 242085; cfr. anche sez. 1, ord. n. 1524 del 15/05/1979, Mitolo, Rv. 142489; sez. 5, n. 495 del 17/03/1969, Fiore, Rv. 111696) e, più precisamente, che si perfeziona al momento e nel luogo in cui un secondo soggetto – diverso, naturalmente, dal soggetto passivo del reato – ne apprenda i contenuti.

Perché sussista diffamazione la persona offesa non deve essere contestualmente presente, fisicamente o “virtualmente” in base alle moderne tecnologie, al momento della condotta dell’offensore e della ricezione della notizia da parte di almeno due altre persone; non rileva, dunque – e rimane integrato il reato di diffamazione – che il destinatario della propalazione lesiva della reputazione sia aliunde ed altrimenti giunto a conoscenza diretta della comunicazione in suo danno (sez. 3, n. 17563 del 23/03/2023, Amurri, Rv. 284592).

Nel caso di reato commesso a mezzo stampa telematica non può poi essere utilizzato il tradizionale criterio interpretativo in tema di stampa cartacea, a sua volta di formazione giurisprudenziale, secondo il quale il focus commissi delicti corrisponde al luogo nel quale si verifica la prima divulgazione del giornale, che normalmente, corrisponde a quello di stampa ovvero al luogo in cui è situata la tipografia; e secondo il quale, di conseguenza, la competenza viene individuata “nel luogo di prima diffusione dello stampato“, il quale di regola coincide appunto con quello della stampa, nella ragionevole presunzione che, una volta fuoriuscito lo stampato dalla tipografia, si realizzi l’immediata possibilità della sua lettura da parte di altre persone e, quindi, si perfezioni la diffusione potenziale dello stesso.

Trattandosi invero della immissione della notizia in uno spazio Web, la comunicazione deve ritenersi indirizzata a tutti i possibili visitatori del sito, ma l’introduzione nella Rete del messaggio non consolida l’evento di offesa alla reputazione, che si concretizza quando i visitatori entrano nel sito e prendono visione del contenuto della comunicazione.

Nel caso di offesa arrecata tramite Internet, la condotta, cioè l’introduzione nello spazio Web del messaggio dal contenuto illecito, è in altre parole distinta dall’evento, integrato dalla apprensione del messaggio da parte di terzi. E in certa misura anche la giurisprudenza civile (Cass., sez. Un., 13 ottobre 2009, n. 21661), in tema di responsabilità extracontrattuale ex artt. 2043 e 2059 cod. civ., si è collocata sulla medesima direttrice ermeneutica, precisando, in primo luogo, come non rilevi tanto «la semplice allocazione della notizia o del giudizio sui server», quanto piuttosto che la notizia divenga patrimonio dei destinatari; e, in secondo luogo, «ravvisando la necessità di identificare un unico luogo certo nel quale si verifichi il pregiudizio effettivo». Tale obbiettivo può essere raggiunto, secondo tale impostazione, con l’individuazione del luogo di interesse nel domicilio del danneggiato «al momento della diffusione della notizia o del giudizio lesivi, perché la lesione della reputazione e degli altri beni della persona è correlata all’ambiente economico e sociale nel quale la persona vive e opera e costruisce la sua immagine, e quindi “svolge la sua personalità”».

Detto ciò, al lume della corrente di pensiero, consegue che il luogo nel quale si è verificato l’evento del reato in scrutinio andrebbe identificato con quello nel quale almeno due visitatori abbiano letto la notizia offensiva (e non si siano, cioè, meramente collegati al sito di riferimento, perché il reato si realizza con l’effettività dell’apprensione della notizia), e tuttavia è intuitivo che ciò, nel mondo virtuale di ampiezza planetaria, sia nella stragrande maggioranza dei casi di complicato, se non impossibile accertamento.

In un contesto, insomma, di problematica utilizzabilità di indicatori oggettivi certi che guidino l’accertamento del luogo di consumazione, nella tematica dei reati di diffamazione commessi tramite rete telematica, si è dunque formata la giurisprudenza di legittimità che ha stabilito come, al fine di radicare la competenza per territorio, debba aversi riguardo al luogo in cui è avvenuto il caricamento del dato informatico che contiene l’espressione diffamatoria – ove ciò sia stato accertato – perché tale segmento comportamentale individua l’ultimo luogo conoscibile in cui è avvenuta una parte dell’azione che incorpora uno degli elementi costitutivi della fattispecie; ove impraticabile tale accertamento processuale, si deve ricorrere, in via gradata, al luogo di residenza, domicilio o dimora dell’imputato, in attuazione della regola suppletiva di cui all’art. 9 comma 2 cod. proc. pen. (sez.5, n. 31677 del 19/05/2015, Vulpio, Rv. 264521; sez. 1, n. 16307 del 15/03/2011, confl. comp. in proc. Pulina, Rv. 249974; sez.1, n. 2739 del 21/12/2010, confl. comp. in proc. Gennari, Rv. 249179).

La selezione dell’atto di upload è stata ritenuta preferibile al parametro dell’ubicazione del server, ovvero dell’elaboratore elettronico di conservazione dei dati informatici, in armonia con il principio esegetico stabilito, sia pure in tema di momento e luogo di consumazione del reato di accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico, dalla sentenza delle Sezioni Unite n. 17325 del 26/03/2015, Rocco, Rv. 263020, secondo cui, ai fini della individuazione della competenza per territorio in caso di realizzazione di tale delitto, deve aversi riguardo – ove verificabile – al luogo in cui il soggetto usurpatore si introduca o si mantenga nel sistema informatico con l’utilizzazione della relativa chiave di accesso; ove il luogo della connessione non sia puntualmente collocabile, e di conseguenza non possa trovare applicazione la norma cardine sulla competenza di cui all’art. 8 cod. proc. pen., si deve avere riguardo ai criteri suppletivi sanciti dall’art. 9.

Ad analoghi principi interpretativi si è sostanzialmente ispirata la recente pronuncia di sez. 5. n. 43638 del 06/09/2023, Agnelli e altri, Rv. 285306, che ha affrontato ex art. 24 bis cod. proc. pen. una questione di rinvio pregiudiziale per la decisione sulla competenza per territorio in tema di delitto di aggiotaggio che, a differenza della diffamazione, è fattispecie di pericolo concreto che si perfeziona al momento e nel luogo della messa a disposizione al pubblico dell’informazione alterata; è stata in linea generale ribadita la centralità, ai fini del radicamento della competenza per territorio per la tipologia di reato, del criterio dell’individuazione del luogo del caricamento del dato informatico, perché il caricamento segna la potenziale diffusione al pubblico dell’informazione di mercato; esso, tuttavia, è stato ritenuto recessivo in quanto la decriptazione del dato è avvenuta solo all’atto della successiva veicolazione nel server di sistema, frammento del processo informatico a cui è stata ancorata la concreta fruibilità dell’informazione da parte della generalità dei destinatari e, dunque, identificativo dell’ultimo luogo in cui è avvenuta una parte dell’azione, ai sensi dell’art. 9 comma 1 cod. proc. pen.

Corte di Cassazione Penale Sent. Sez. 5 n. 14204 del 2025

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